Sartoria De Curtis, Napoli, 1819 ante - sec. XX seconda metà
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Forma autorizzata del nome
Sartoria De Curtis, Napoli, 1819 ante - sec. XX seconda metà -
Altre denominazioni
Sartoria De Curtis
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1819 - sec. XX seconda metà
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Luoghi
Sede Napoli
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente economico/impresa
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Descrizione
La Sartoria De Curtis vanta origini anteriori al 1819 in quanto già in tale anno Silvestro De Curtis, denunciando presso il Comune di Morcone (oggi provincia di Benevento) la nascita del figlio Gaetano, si dichiara "sartore".
Francesco, figlio di Gaetano, nasce nel 1839 e nel 1871, decidendo di continuare l’attività del padre, si trasferisce insieme alla moglie e al primogenito Umberto a Napoli, dove apre un laboratorio in via Speranzella 56.
Anche Umberto eredita la passione familiare per la sartoria e dopo aver svolto per qualche anno l' apprendistato nel laboratorio paterno, si trasferisce negli Stati Uniti, dove resterà dal 1901 al 1907.
Durante la permanenza a New York frequenta una scuola di taglio per adeguare il metodo italiano, che utilizzava l'unità di misura in centimetri, a quello angloamericano che adoperava il sistema in inches. Tornato a Napoli, Umberto apre una sartoria in via Lungo del Gelso dove sarà affiancato nel lavoro dal figlio Ferdinando che, dopo un periodo di apprendistato e collaborazione, nel 1933 si rende indipendente.
Negli anni '30 altri due figli di Umberto partono per gli Stati Uniti formandosi l’uno come tagliatore e l'altro come sarto artigiano nel New Jersey.
Nel 1954 Ferdinando, insieme ad altri maestri fonda il Circolo Mediterraneo dei Sarti, rivestendo la carica di tesoriere, funzione che ricopre nello stesso periodo per l'Arciconfraternita dei sartori dei Santi Michele e Omobono.
Nel 1958 si trasferisce in via Chiaia, è affia... -
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