Fonderia campane Daciano Colbachini e figli srl, Bassano del Grappa (Vicenza) - Padova, 1745 - 2006
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Forma autorizzata del nome
Fonderia campane Daciano Colbachini e figli srl, Bassano del Grappa (Vicenza) - Padova, 1745 - 2006 -
Altre denominazioni
Fonderia campane Daciano Colbachini e figli srl
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1745 - 2006
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Luoghi
Sede Bassano del Grappa (Vicenza) - Padova - Saccolongo (Padova)
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Qualifiche
Tipo ente ente economico/impresa
Natura giuridica privato
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Descrizione
Nel 1745 Giuseppe Colbachini, dopo aver appreso le tecniche di fusione, decise di aprire insieme al fratello Antonio una fonderia di campane ad Angarano, antico borgo di Bassano del Grappa; poco più tardi entrarono nell'impresa anche i fratelli Daciano e Gaspare. Agli inizi dell'Ottocento, l'officina bassanese era ormai insufficiente a far fronte alle molte commissioni di clienti che apprezzavano campane la cui qualità di suono era frutto degli studi di matematica del fondatore. I Colbachini trasferirono l'attività nel centro di Padova, vicino alla Cattedrale e al Palazzo della Ragione. Nel corso del XIX secolo, l'azienda conobbe uno sviluppo commerciale che la portò a varcare i confini regionali e a raggiungere prima alcuni paesi europei e, verso la fine del secolo, ad attraversare l'Oceano. Per sostenere l'attività di esportazione, oltre alle filiali italiane di Milano e di Roma, vennero aperti uffici di rappresentanza a Istanbul e ad Atene. Nel gennaio del 1898, Leone XIII autorizzò l'azienda a fregiarsi del titolo di Fonderia pontificia; nei decenni seguenti l'attività dell'impresa si trasferiva a Saccolongo, sempre in provincia di Padova. Nel 1990 è entrata a far parte dell'associazione mondiale Les Henokiens, che annovera tra i suoi iscritti le imprese familiari operanti da almeno un bicentenario. La fonderia ha cessato l'attività nel 2006.
[Le informazioni sono tratte dal registro imprese storiche di Unioncamere, Unione italiana delle Camere di commercio, industri... -
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