Lanificio di Ponte Felcino, Perugia, 1858 - 1996
-
Forma autorizzata del nome
Lanificio di Ponte Felcino, Perugia, 1858 - 1996 -
Altre denominazioni
Opificio di Ponte Felcino
Lanificio di Ponte Felcino
Lanificio Guelpa di Ponte Felcino
-
Tipologia
Ente
-
Date
Data di attivita' 1858 - 1996
-
Luoghi
Sede Perugia
-
Qualifiche
Tipo ente ente economico/impresa
Natura giuridica privato
-
Descrizione
La famiglia Bonucci possedeva un piccolo stabilimento nel rione di Porta Sole nel centro storico di Perugia. Nel 1858, nelle persone di Leopoldo e dei suoi due figli Alessandro e Leone, decise di spostarne la sede ed impiantò una piccola fabbrica a Ponte Felcino, quartiere situato lungo i margini del Tevere, nella periferia sud-ovest di Perugia. Nel 1861 l'azienda assunse la denominazione di "Opifico di Ponte Felcino".
Nel 1878 fu Lucio Bonucci ad assumerne la direzione e, grazie alla sua spiccata dote imprenditoriale, vi fu un'espansione crescente della produzione manifatturiera e un ammodernamento strutturale consistente nella realizzazione di un impianto idroelettrico, uno dei primi in Umbria, sfruttando le acque del Tevere.
Nel 1920 Lucio Bonucci morì e Silvio Guelpa, di origine biellese, arrivato in fabbrica come perito in chimica tessitura, diventò il nuovo direttore per conto della società ITI, Industria tessile italiana. Guelpa portò a Ponte Felcino oltre al fratello Ezio anche un socio di origine ebraica, il sig. Alphquendery; con loro, grazie anche a una continua evoluzione strutturale e produttiva, l'azienda si affermò sempre più a livello nazionale, tanto che negli anni Venti gli operai impiegati erano circa 300. La parabola evolutiva del Lanificio si fermò a causa della II guerra mondiale, che portò all'azienda notevoli danni strutturali. La ricostruzione post-bellica diede nuovo slancio produttivo che culminò, sempre sotto l'abile conduzione della famiglia G... -
Vai alla scheda di provenienza