Compagnia dei lavoratori portuali di Cagliari, Cagliari, 1929 -
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Forma autorizzata del nome
Compagnia dei lavoratori portuali di Cagliari, Cagliari, 1929 - -
Altre denominazioni
Compagnia dei lavoratori portuali di Cagliari
Compagnia portuale Attilio Deffenu di Cagliari
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1929 -
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Luoghi
Sede Cagliari
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente economico/impresa
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Descrizione
Agli inizi del Novecento in Italia iniziarono ad affermarsi le prime organizzazioni di lavoratori dei porti, che si proponevano come fine la stabilizzazione ed il miglioramento delle condizioni di vita e di lavoro della manodopera portuale. La prima cooperativa portuale di Cagliari fu intitolata a Raimondo Fadda, combattente della prima guerra mondiale, decorato con medaglia d'oro. Nel 1929 il Governo diede uno stato giuridico alle Compagnie portuali e ne disciplinò il lavoro (R.D.L. 24 gennaio 1929, n. 166, Ordinamento delle maestranze portuali), stabilendo che "i lavoratori adibiti nei porti, rade e spiagge del Regno alle operazioni di sbarco, imbarco, trasbordo, deposito e movimento in genere delle merci" fossero riuniti in Compagnie.
Il Direttore marittimo di Cagliari, il Colonello Timossi, istituì la Compagnia portuale Attilio Deffenu con decreto del 14 agosto 1929, n. 28. La nuova Compagnia ereditò l'attività della cooperativa Raimondo Fadda e inglobò al suo interno altre associazioni già esistenti a Cagliari, come la cooperativa fascista Benito Mussolini. Nel 1931 la Direzione marittima di Cagliari approvò le tariffe delle operazioni portuali e le norme per il lavoro nel porto. Dopo i bombardamenti del 1943, i lavoratori portuali si adoperarono per la ricostruzione dello scalo cittadino e la ripresa dei traffici commerciali.
Nata inizialmente con fini di solidarietà e difesa dei lavoratori, la Compagnia attuò presto anche politiche di impresa, realizzando investim... -
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