Cassa rurale ed artigiana di Monteriggioni, Monteriggioni (Siena), 1924 -
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Forma autorizzata del nome
Cassa rurale ed artigiana di Monteriggioni, Monteriggioni (Siena), 1924 - -
Altre denominazioni
Banca Monteriggioni credito cooperativo
Cassa rurale ed artigiana di Monteriggioni
Cassa rurale cattolica di Monteriggioni
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Tipologia
Ente
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Date
Data di attivita' 1924 -
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Luoghi
Sede Monteriggioni
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Qualifiche
Natura giuridica privato
Tipo ente ente di credito, assicurativo, previdenziale
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Descrizione
La Banca, originariamente denominata Cassa rurale cattolica di Monteriggioni, si costituì il 18 ottobre 1924 in forma di società cooperativa in nome collettivo, per volontà di Don Alessandro Muzzi. Trentasei i soci fondatori che, insieme ai sacerdoti Don Giuseppe Pianigiani e Don Ferruccio Calamati, rappresentavano i ceti produttivi dell’economia rurale di quel territorio, comprendenti contadini, braccianti e piccoli artigiani, manifestarono l’intenzione di realizzare una piccola banca locale che non avesse come fine principale il puro e semplice guadagno, quanto piuttosto l'elevazione morale e materiale dei soci e quindi della stessa comunità locale. Il credito concesso doveva infatti rivolgersi “all’acquisto collettivo di prodotti utili all’agricoltura, dietro prenotazione e anticipo dei soci e di acquisto di macchine agricole, da noleggiare ai soci, dietro loro impegno preventivo e in base al rigoroso piano di ammortamento…”. I requisiti per la partecipazione erano regolati dallo Statuto: “…avere piena capacità giuridica, essere ossequienti alla religione cattolica e alle istituzioni nazionali, dare affidamento di onestà, appartenere alla popolazione del comune di Monteriggioni o tenere in detto comune relazioni per operazioni agricole, non fare parte di altre società a responsabilità illimitata, né ispiratesi a principi diversi da quelli ai quali s’ispira la Cassa rurale…”. A Don Muzzi il Consiglio di amministrazione affidò le operazioni di contabilità della Cassa e l...
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