Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

CAPUANO, Maurizio

Il programma di elettrificazione del Mezzogiorno
Il programma di finanziamento viene definito nel corso del biennio 1920-1922 e prevede l’impegno dello Stato a fianco dei finanziatori privati: Capuano predispone infatti un Programma di elettrificazione del Mezzogiorno, basato sulla realizzazione e lo sfruttamento degli impianti idroelettrici silani, che, sottoposto nel corso del 1921 al Ministero dei Lavori Pubblici, viene finanziato con un mutuo di 160 milioni di lire, a favore della Sme, della Sila, e della Società generale elettrica della Sicilia. L’anno successivo Comit, Bastogi, Italo-Suisse, Credito italiano, Banco di Roma e Banca Zaccaria Pisa costituiscono una Commissione centrale finanziaria per garantire le anticipazioni necessarie all’avvio dei lavori.
Gli interventi realizzati risultano però insufficienti a sostenere i costi crescenti dell’impresa, mentre la capacità dei mercati di assorbire le quantità di energia rese disponibili appare un’ulteriore fonte di preoccupazioni per l’imprenditore napoletano.
La presenza di grandi utilizzatori industriali rappresenta per la Sme una necessità ineludibile per completare il programma previsto: al capitale della Sila vengono così associati numerosi potenziali utilizzatori, dalla Società italiana per la fabbricazione dell’alluminio, alla Vickers, alla Pennaroya. Capuano perviene alla soluzione del problema solo nel 1925, quando stringe un accordo con Guido Donegani, che impegna la Montecatini ad assicurare cospicui acquisti di energia dalle centrali della Sila per nuovi impianti elettrochimici da costruire a Crotone e a partecipare in parte al sostegno finanziario per le realizzazioni della Sme.
Capuano non vede il completamento dei lavori e il primo avvio degli impianti ai quali ha dedicato la sua attività imprenditoriale. Già malato di diabete, muore, di ritorno dalla Sila, il 12 agosto 1925 nella sua villa della Pigna a Napoli.
 

 

Risorse archivistiche e bibliografiche
Per la documentazione di archivio si rimanda alle carte conservate nel fondo Sme dell’Archivio storico Enel di Napoli, “Giuseppe Cenzato”, e, in particolare alle serie (incomplete) dei copialettere di Cenzato; per una ricostruzione dello sviluppo della Sme, cfr. G. Bruno, La Sme di Maurizio Capuano, in Storia dell’industria elettrica in Italia, vol. II, Il potenziamento tecnico e finanziario 1914-1925, a cura di L. De Rosa, Roma-Bari, Laterza, 1993, pp. 347-376.