Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

MONTESI, Ilario

Ancona, 27 giugno 1882 - Padova, 25 gennaio 1967

Figlio di un ferroviere, Ilario Montesi si forma a Torino, diplomandosi in chimica industriale presso il Regio Museo industriale nel 1905. Entra quindi in contatto con il comparto saccarifero: dopo le prime esperienze a Massa Lombarda e Castellamare Adriatico, nel 1907 lavora allo zuccherificio di Cavanella Po (Rovigo). Mostrando la capacità di affiancare alle competenze del tecnico quelle dell’imprenditore, intreccia conoscenze scientifiche a cultura industriale e intraprendenza finanziaria. Dal 1908 è Direttore della Società distilleria di Cavarzere (Venezia), che in breve risolleva dalle secche di una grave crisi, acquisendone successivamente il controllo, e nello stesso anno è fra i promotori della Banca cooperativa del sindacato agricolo, poi Banca agricola popolare di Cavarzere.
Consolidata nel Primo dopoguerra la sua posizione negli alcoli, rilevando e riavviando la Distilleria di Petriccione di Barra (Napoli) e fondando nel 1918 la Saida (Società Agricola Industriale degli Alcoli), Montesi sposta di nuovo progressivamente i propri interessi verso il settore saccarifero: opera dapprima sui mercati tedeschi, acquisendo la maggioranza azionaria degli zuccherifici di Fraustadt e della raffineria di Glogau; poi costituisce la Società veneta per l’industria degli zuccheri (1923) con il nuovo zuccherificio di Este (Padova).

 

Nello zucchero
Il suo definitivo ingresso nel ristretto gruppo dei protagonisti dell’industria saccarifera italiana, un settore caratterizzato da una precoce concentrazione industriale, avviene pochi anni dopo, nel 1927, con l’acquisto del controllo azionario dell’impianto di Pontelongo (Padova), sorto nel 1908 a opera della società belga Sucrerie et raffinerie de Pontelongo.
Gli anni Venti registrano il rafforzamento dell’industria saccarifera e in particolare il consolidamento dei gruppi già egemoni nel settore, raccolti dal 1904 nell’Unione zuccheri, un cartello fra le maggiori imprese per sostenere i prezzi, controllare la produzione, difendere il settore dalla concorrenza estera grazie alla forte protezione doganale. La novità di questi anni è rappresentata proprio dalla formazione del nuovo polo proprietario di Ilario Montesi, con gli stabilimenti di Cavarzere (dal 1923 impegnato oltre che nella distillazione anche nella produzione dello zucchero), Pontelongo e la Società veneta per l’industria degli zuccheri, costituite nel 1929 in holding di gestione con la Società finanziaria industriale veneta; questa, oltre alla produzione dell’alcol, dal 1936 si inserisce anche nella raffinazione dei carburanti e nella produzione di leghe di magnesio.