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BRUNO, Luigi
Luigi Bruno, manager, inizia con Alberto Lodolo, Vicepresidente del Credito italiano, la scalata fino ai vertici del mondo finanziario e bancario italiano: negli anni Cinquanta è uno degli uomini più influenti del settore elettrico nazionale. -
BRUSTIO, Umberto
Umberto Brustio, dopo aver guidato l'impresa di Enrico dell'Acqua a Buenos Aires, nel 1919 torna a Milano per riorganizzare La Rinascente, impegnata nella diffusione della grande distribuzione in Italia. Nel 1928 costituisce l'Upim, che importa il modello europeo dei magazzini a "prezzo unico"; per decenni al vertice delle due società, fronteggia la crisi economica degli anni Trenta e gestisce il rilancio nel dopoguerra. -
BUITONI, Giovanni
Giovanni Buitoni, esponente di una dinastia imprenditoriale che risale alla prima metà del XIX secolo, porta, negli anni del Secondo dopoguerra, la Buitoni al successo sui mercati nazionali e solleva la Perugina al rango di multinazionale, scommettendo sulla crescita dei consumi alimentari voluttuari. -
BUONANNO, Francesco
Francesco Buonanno, alla morte del padre, prende le redini della piccola impresa conciaria a Solofra, nell'Avellinese, trasformandola in un impianto industriale. Durante la Prima guerra mondiale, avvia la meccanizzazione della fabbrica, la prima nel Mezzogiorno ad abbandonare la produzione artigianale.