Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Adelphi Edizioni spa

Soggetto Produttore
  • Forma autorizzata del nome

    Adelphi Edizioni spa
     
  • Tipologia

    Ente

     
  • Date

    Data Istituzione 1962

  • Luoghi

    Sede Milano

  • Qualifiche

    Tipo ente ente economico/impresa

  • Descrizione

    La Casa editrice Adelphi fu fondata nel 1962 da Luciano Foà e Roberto Olivetti. L'attenzione fu focalizzata in primo luogo sulla narrativa, in buona parte di provenienza mitteleuropea, e quindi sui classici e sulla saggistica (soprattutto nei settori della psicoanalisi, della psicologia e della critica letteraria). Significativa la pubblicazione delle Opere complete e dell'Epistolario di Nietzsche, nonché di lavori di Croce, Büchner, Keller e Dossi nei "Classici". Le collane "Biblioteca Adelphi" e "Piccola biblioteca Adelphi" furono invece aperte ai generi più diversi, ospitando autori come Kubin, Potocki, Hesse, Musil, Lorenz, Savinio, Blixen, Tolkien, Schnitzler e moltissimi altri, mentre altre collezioni ebbero un'impronta più specialistica (i "Saggi"). Ciò che contraddistinse fin dall'inizio Adelphi, nel panorama editoriale, coevo fu l'originalità delle scelte, in molti casi in controtendenza rispetto alle mode dominanti, dovute al fondatore Luciano Foà e al gruppo dei suoi collaboratori: Roberto Bazlen, Giorgio Colli, Sergio Solmi, e i più giovani Claudio Rugafiori e Roberto Calasso. Quest'ultimo avrebbe in seguito assunto la guida della casa editrice come direttore editoriale, conservando le peculiarità dell'impostazione originale . Accanto alle collane storiche (che comprendono autori come Simenon, Sacks, Simone Weil e Roth) si sono affiancate: "Fabula", interamente dedicata alla narrativa, inaugurata nel 1985 con il best seller "L'insostenibile leggerezza dell'essere" di Kundera e comprendente opere della Ortese, di Maurensig, di T. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]