Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Magazzini italiani E & A Mele, Napoli, 1889 - 1932

Soggetto Produttore
  • Forma autorizzata del nome

    Magazzini italiani E & A Mele, Napoli, 1889 - 1932
     
  • Altre denominazioni

    Magazzini italiani E & A Mele

    Grandi magazzini italiani E & A Mele

     
  • Tipologia

    Ente

     
  • Date

    Data di attivita' 1889 - 1932

  • Luoghi

    Sede Napoli

  • Qualifiche

    Natura giuridica privato

    Tipo ente ente economico/impresa

  • Descrizione

    I Grandi Magazzini Italiani, dei fratelli Emiddio ed Alfonso Mele vengono inaugurati il 5 ottobre del 1889. L’attività commerciale sorge nella via S. Carlo a Napoli, nel Palazzo della Borghesia, elegante edificio di allora nuova costruzione, su una vasta area di 2.000 metri quadrati, al piano terra e primo piano del palazzo. I fondatori, già facoltosi proprietari terrieri, avendo conosciuto ed apprezzato, durante i loro viaggi a Londra e a Parigi, le grandi organizzazioni commerciali ed industriali, particolarmente attratti nella capitale francese dai magazzini Le Bon Marché, decidono di seguirne la formula di grande distribuzione. I prodotti messi in vendita sono tantissimi, dedicati particolarmente alla moda e all’abbigliamento sia maschile che femminile, prodotti che vengono venduti anche attraverso la vendita a distanza in Italia e in Europa. Per la spedizione i due fratelli aprono un ufficio postale sotto la galleria Umberto I, appositamente per i pacchetti che dovevano essere spediti. Sin dagli inizi della loro attività si può assistere al costante utilizzo che i titolari fanno della pubblicità, per la quale investono ingenti somme di denaro. Sono gli anni in cui in Italia nascono, con il diffondersi dei giornali, le prime comunicazioni pubblicitarie e pagine di testate quali Il Mattino, La Tavola Rotonda, Monsignor Perrelli e Il Giorno, tra fine Ottocento e inizi Novecento, reclamizzano la Casa. I Grandi Magazzini vengono propagandati sui libretti illustrativi ch...