Ministero della Cultura - MIC-Direzione generale archivi

Servizio Archivistico Nazionale

Archivi d'impresa

Banca Agricola Italiana

Soggetto Produttore
  • Forma autorizzata del nome

    Banca Agricola Italiana
     
  • Tipologia

    Ente

     
  • Date

    Data Soppressione 1932

    Data Istituzione 1920

  • Luoghi

    Sede Torino

  • Qualifiche

    Tipo ente ente economico/impresa

  • Descrizione

    Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività iniziali: Banca Agricola Italiana - Società anonima - 20.000.000 (lire) - Operazioni bancarie in genere Ragione sociale/forma giuridica/capitale sociale e settore di attività finali: Banca Agricola Italiana - Società anonima - 70.000.000 (lire) - Operazioni bancarie in genere Profilo storico La Banca Agricola Italiana, costituita nell'ottobre del 1920, traeva in realtà le sue origini dalla S. A. Banca Cravario & C., creata durante il periodo bellico da Angelo Cravario. Nel 1921, in concomitanza con l'ingresso del pacchetto azionario del noto finanziere piemontese Riccardo Gualino, si apriva per la Banca Agricola Italiana una fase di forte espansione territoriale. Già dall'anno seguente, l'istituto di credito torinese assorbiva la Banca Agricola Industriale di Casale Monferrato e, sempre nei primi mesi del 1922, avviava una strategia di penetrazione nel territorio comasco e varesino attraverso l'iniziale creazione della filiale di Como, seguita ben presto da quelle di Mariano Comense (maggio '22), Erba Incino (luglio), Cantù (agosto), Besana Brianza, Carate Brianza, Lecco, Malnate e Merate (ottobre) per finire con quelle di Varese, Tradate, Gavirate, Oggiono e Laveno. L'espansione della Banca Agricola Italiana sarebbe proseguita anche negli anni seguenti attraverso l'acquisizione nel 1924 del Credito Piemontese (in concorso con la Banca d'Italia) e nel 1927 della Banca Biellese e della Banca Generale della Penisola Sorrentina. [Descrizione completa consultabile in Lombardia Beni Culturali.]