1915
Operai al lavoro nel reparto di produzione di siluri durante la Prima guerra mondiale (Fondazione Isec, fondo Breda).
26 aprile Firma del patto di Londra fra l’Italia e le potenze dell’Intesa
maggio Nel Paese cresce il movimento interventista; il fronte neutralista è formato da socialisti, cattolici e giolittiani
24 maggio L’Italia entra in guerra contro l’Austria-Ungheria
Con l’entrata in guerra, lo Stato diventa in centro propulsore e di controllo dell’attività economica del Paese; viene istituito il Comitato per la mobilitazione industriale; i settori industriali mobilitati (siderurgico, meccanico, chimico, tessile) e le imprese “ausiliarie” allo sforzo bellico registrano straordinari indici di crescita sotto la spinta della domanda prodotta dalle commesse pubbliche